COS'E'
La valutazione neuropsicologica consiste in una serie di incontri in cui il neuropsicologo raccoglie le informazioni utili per comprendere il problema riportato, attraverso dei colloqui e la somministrazione di test standardizzati. Il neuropsicologo formula delle ipotesi diagnostiche basandosi sui sintomi riferiti e utilizza i test ed il colloquio neuropsicologico per verificarle.
I test sono delle prove che indagano il funzionamento di diverse aree cognitive: le prestazioni eseguite tramite questi strumenti vengono poi confrontate con i punteggi medi ottenuti dalla popolazione generale per comprendere se ci sia una effettiva difficoltà, oppure se il livello cognitivo rientri nella norma.
A COSA SERVE
L’obiettivo della valutazione è quello di indagare le cause delle problematiche riportate e di individuare le eventuali aree di fragilità cognitiva.
Nel caso in cui si verifichi la presenza di una difficoltà effettiva, la valutazione potrà essere utile come punto di partenza per intraprendere un percorso di potenziamento cognitivo.
COME SI SVOLGE
La valutazione neuropsicologica si divide in più incontri così strutturati:
- un primo colloquio in cui la persona interessata ed un eventuale accompagnatore riferiscono i motivi che li hanno spinti a richiedere un approfondimento neuropsicologico;
- una serie di incontri individuali (di numero variabile in base al tipo di richiesta) in cui vengono effettuati i test neuropsicologici;
- un incontro finale di restituzione in cui il neuropsicologo illustra quanto emerso durante la valutazione e consegna la relazione in cui sono descritti i risultati ai test con le relative indicazioni cliniche di intervento
COM'E' STRUTTURATA
Per valutare il funzionamento cognitivo in base ai sintomi riferiti, proponiamo tre livelli di approfondimento delle funzioni neurocognitive:
1° livello - ABILITA' COGNITIVE
2° livello - ATTENZIONE
MEMORIA
FUNZIONI ESECUTIVE
3° livello - LINGUAGGIO
APPRENDIMENTI
ABILITA' VISUO-PERCETTIVE