LA NEUROPSICOLOGIA PER L'ETA' EVOLUTIVA (6-17 ANNI)

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La valutazione delle funzioni neurocognitive in età evolutiva viene richiesta, di solito, quando i genitori o gli insegnanti si rendono conto che il bambino presenta alcune difficoltà a scuola o nelle attività quotidiane.

 

Può accadere che il tuo bambino:

• Dimentichi spesso le tue istruzioni o, nonostante passi molto tempo a studiare, non ricordi le informazioni che ha imparato

• Non riesca a mantenere l'attenzione per un tempo prolungato e venga spesso richiamato dall’insegnante

• Sia più lento rispetto ai suoi compagni e non riesca a seguire il ritmo della classe

• Legga o scriva in modo difficoltoso e facendo molti errori, oppure non comprenda quello che legge

• Sia molto lento nei calcoli, compiendo molti errori

• Sia impacciato nei movimenti o faccia cadere spesso le cose

• Confonda spesso la destra con la sinistra

• Colori in modo molto impreciso e gestisca con difficoltà gli spazi del quaderno

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LA NEUROPSICOLOGIA PER L'ETA' ADULTA (18-59 ANNI)

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L’esame neuropsicologico viene svolto quando una persona lamenta difficoltà cognitive che sono presenti da sempre o che si sono manifestate nel tempo.

 

Può essere che desideri svolgere un approfondimento neuropsicologico perché, ad esempio:

• Ti rendi conto di non riuscire a prestare attenzione a lungo e/o sei in continuo movimento, sia mentale che fisico

• Ti sembra di fare più fatica degli altri nel comprendere istruzioni nuove

• Passare da un’attività ad un’altra ti richiede un grande sforzo

• Risulta difficoltoso trovare e pianificare delle strategie per risolvere un problema

• Avverti spesso la sensazione di avere le parole “sulla punta della lingua”

• Ti capita spesso di dimenticare informazioni, appuntamenti o non ricordi dove si trovano alcuni oggetti

• Ti senti disorientato quando ti trovi in luoghi abituali o nuovi

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LA NEUROPSICOLOGIA PER LA TERZA ETA' (70 E + ANNI)

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La valutazione neuropsicologica nell'anziano si effettua quando si sospetta un decadimento cognitivo o quando la persona con una diagnosi di demenza voglia tenere monitorato l'andamento della malattia.

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La necessità di una valutazione può derivare dal manifestarsi di alcune difficoltà. Può accadere, infatti, che la persona:

• Dimentichi gli appuntamenti, i luoghi in cui ha lasciato alcuni oggetti o non ricordi episodi recenti o lontani nel tempo

• Abbia spesso le parole "sulla punta della lingua"

• Non riconosca i volti dei conoscenti

• Faccia fatica a fare i conti a mente o ragioni in modo più difficoltoso

• Presenti sbalzi d'umore o un cambiamento nella personalità

• Sia disinibito in contesti sociali

• Si trovi disorientato nel tempo e negli ambienti familiari