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L'attacco depressivo (meltdown depressivo)


Gli 'attacchi depressivi' o meltdown depressivi sono un momento di grave emergenza psicologica tipico delle persone autistiche. Si tratta di un'implosione di disperazione e depressione molto rapida e circoscritta nel tempo (solitamente dura al massimo qualche ora), caratterizzata da pensieri negativi estremamente intensi ed un profondo bisogno di porre fine al proprio dolore. Per questo sono momenti estremamente difficili da vivere per la persona che li sperimenta e sono associati ad un notevole rischio suicidario. Avere un piano e delle strategie per affrontare questi momenti è quindi assolutamente vitale.


Cosa fare nel caso in cui si assista ad un meltdown depressivo:

  • restate calmi e rassicurate la persona

  • validate i suoi sentimenti e ascoltatela

  • non chiedetele che cosa causa lo stato di stress

  • ricordatele che l’intensa disperazione è destinata a passare

  • restate con la persona

  • impegnatela al minimo nella conversazione

  • non cercate di risolvere il problema

  • trovate uno spazio tranquillo per permetterle di rilassarsi

  • non avvicinatevi alla persona senza il suo consenso

  • evitate un contatto oculare intenso

  • incoraggiate l’attivazione verso gli interessi speciali

  • lasciate alla persona il tempo necessario per processare le intense emozioni





Spieghiamo in maggiore dettaglio le strategie che una persona può utilizzare per aiutarti mentre stai vivendo un attacco depressivo.


Stai calmo e sii rassicurante:

L'agitazione o la confusione di un'altra persona intensificherà la tua profondità di disperazione, aggiungendo 'benzina sul fuoco'. Puoi fare commenti offensivi, ma la persona che ti aiuta a superare e uscire dall'attacco depressivo non deve esprimere la propria angoscia in risposta ai tuoi commenti e alle tue azioni.


Non chiedere cosa sta causando il disagio:

In uno stato emotivo così intenso, le spiegazioni coerenti sono difficili da dare e cercare di spiegarsi rientrando nell'esperienza può peggiorare la situazione. È più importante andare avanti e superare l'attacco depressivo piuttosto che tentare di analizzarlo. Successivamente, all'interno di un percorso di psicoterapia adattata all'autismo, sarà possibile comprendere le cause che hanno portato a sperimentare questo momento.


Stare con te:

Se rimani da solo/a, c'è il rischio che tu compia un'azione impulsiva che potrebbe essere pericolosa. Per motivi di sicurezza, quindi, è bene che qualcuno resti con te in quel momento e sia in grado di proteggerti da te stesso/a o da qualsiasi azione distruttiva tu possa tentare di compiere. Non deve essere fisicamente vicino a te, ma all'interno della stessa stanza o a pochi metri di distanza.


Non provare a "risolvere il problema":

Emozioni così intense impediscono l'accettazione di suggerimenti di qualsiasi tipo che, in questa fase di disperazione, saranno quasi certamente respinti e percepiti come provocatori e privi di comprensione e accettazione del problema. Va rimandato quindi qualsiasi tipo di tentativo di risoluzione del problema ad un secondo momento.


Non avvicinarti troppo senza previa approvazione:

L'invasione non richiesta del tuo spazio corporeo personale, che sia per esprimere affetto o compassione, può causare una reazione fisica di rifiuto. La reazione può essere di intensità tale da respingere e ferire fisicamente la persona che la mette in atto. L'affetto può essere usato in tali circostanze, ma solo con la tua previa approvazione e ad un livello di espressione che sia rassicurante per te piuttosto che disturbante o opprimente. Queste modalità vanno concordate con le persone a te vicine prima dell'evento.


Convalida i sentimenti e ascolta semplicemente:

Potrebbe essere necessario esprimere la tua disperazione con parole ed imprecazioni. Questo ti potrebbe aiutare a rilasciare l'emozione intensa che stai vivendo in quel momento. Il tuo ascoltatore deve riconoscere i tuoi sentimenti in modo non giudicante, anche se non è d'accordo con essi. Ad esempio, potrebbe dirti: "Comprendo e sento il modo in cui ti senti, capisco che ti senti completamente senza speranza e in una grande disperazione in questo momento" a meno che tu non preferisca che ascolti semplicemente. Anche questo va concordato prima di vivere il momento di attacco depressivo.


Ricordati che l'intensa disperazione se ne andrà:

Una delle caratteristiche di un attacco depressivo è che di solito è di breve durata. Può durare qualche minuto o al massimo qualche ora. Ricordati in quei momenti che la sensazione alla fine se ne andrà.


Impegnarsi in una conversazione minima:

Questo non è il momento per una conversazione, su qualsiasi argomento, nemmeno come distrazione, poiché la fine dell'attacco depressivo arriverà da dentro di te. E' bene evitare di fare conversazione e qualsiasi altro tipo di interazione sociale, per concentrare tutta l'energia mentale sul recupero.


Trova un luogo tranquillo che puoi condividere per rilassarti:

In quei momenti c'è il bisogno di ritirarsi in un luogo sicuro, senza richieste sociali, colloquiali o sensoriali. Né dovrebbero esserci critiche, delusioni, rabbia o paura per ciò che potresti pensare o potresti fare.


Evitare il contatto visivo intenso:

Fissare i tuoi occhi mentre stai subendo un attacco di depressione, specialmente con un'espressione facciale intensa, creerà probabilmente maggiore disperazione o confusione. Potrebbe essere saggio che la persona di supporto ti guardi la spalla o stia a circa un metro di lato.


Incoraggia la partecipazione a un interesse speciale se ti senti in grado di farlo:

Questo può essere l''interruttore di spegnimento' della crisi depressiva, sfruttare a distrazione fornita da un interesse intellettuale, ripristinare l'energia costruttiva piuttosto che distruttiva e consentire una sensazione di familiarità e benessere.


Concediti il ​​tempo per elaborare le intense emozioni:

Il ripristino di un equilibrio emotivo può essere un processo solitario, che richiede il tempo di elaborazione di pensieri, eventi ed emozioni prima di poter passare a un nuovo stato d'animo positivo. Concedere il giusto tempo soggettivo per superare questi momenti, è fondamentale. Il processo di recupero non va velocizzato.


Se vivi dei momenti di burnout depressivo, richiedi il supporto di professionisti specializzati in autismo. E' un campanello d'allarme grave di uno stato di malessere profondo che va compreso con l'aiuto di una figura professionale. In quei momenti segui un piano di salvataggio per evitare di compiere azioni auto-distruttive e concentrati sul pensiero che è uno stato transitorio che nel giro di poco tempo passerà. Cerca di agire solo nella direzione di svolgere attività piacevoli e che ti rilassano, oppure riposati e limita del tutto stimolazioni sensoriali, sociali e cognitive.


Dott.ssa Valentina Pasin, Psicologa e Coordinatrice di Gruppo Empathie

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