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L'Evitamento Patologico della Domanda (PDA) e l'ansia negli adulti autistici

  • Immagine del redattore: corsigruppoempathi
    corsigruppoempathi
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 4 min

L'evitamento patologico della domanda (PDA) e l'ansia sono due costrutti interconnessi ma distinti che hanno ricevuto notevole attenzione nel contesto dell'autismo. Il PDA è caratterizzato da un estremo evitamento delle richieste quotidiane, spesso guidato dall'ansia. L'esperienza vissuta dagli adulti autistici con un profilo PDA ha ricevuto scarsa attenzione dalla ricerca. In questo articolo, si esplora quindi la relazione tra ansia e PDA negli adulti autistici, esaminandone la prevalenza, i meccanismi sottostanti e le implicazioni per la diagnosi e l'intervento, sulla base delle ricerche più recenti.

 

ANSIA NEGLI ADULTI AUTISTICI

L'ansia è prevalente negli adulti autistici, con studi che indicano che circa il 20% soffre di disturbi d'ansia, rispetto all'8,7% della popolazione generale (Nimmo-Smith et al., 2020), e l'86% degli adulti autistici ha problemi quotidiani con la propria esperienza di ansia (Attwood, Evans e Lesko, 2014). I disturbi d'ansia più comuni tra gli adulti autistici includono il disturbo ossessivo-compulsivo e i disturbi d'ansia fobici (Nimmo-Smith et al., 2020). L'ansia negli adulti autistici è spesso collegata a specifici fattori scatenanti come sensibilità sensoriali, difficoltà nelle interazioni sociali e difficoltà nell'affrontare i cambiamenti (Gillott & Standen, 2007).

 

Ruolo dell'elaborazione sensoriale

Le differenze nell'elaborazione sensoriale svolgono un ruolo significativo nell'ansia tra gli adulti autistici poiché gli individui possono trovare opprimenti specifiche esperienze sensoriali (Gaigg et al., 2023). Ciò è particolarmente rilevante negli adulti autistici, dove le differenze nell'elaborazione sensoriale sono più pronunciate rispetto agli individui non autistici (Mazurek et al., 2024).

 

Preoccupazione e intolleranza all'incertezza

Studi hanno dimostrato che gli adulti autistici sperimentano livelli di preoccupazione più elevati rispetto agli adulti non autistici, spesso manifestandosi con un ciclo di pensieri negativi che influenzano la vita quotidiana (Black & Clarke, 2023). L'intolleranza all'incertezza, o la difficoltà a gestire situazioni incerte, esacerba ulteriormente l'ansia (Gaigg et al., 2023).


EVITAMENTO PATOLOGICO DELLA DOMANDA (PDA) NEGLI ADULTI AUTISTICI

Profilo osservabile

Il profilo osservabile del PDA è caratterizzato da un'estrema resistenza alle richieste, incluso l'uso di strategie sociali, come fare complimenti e offrirsi di aiutare (O'Nions et al., 2014). L'uso di strategie sociali per evitare di obbedire differenzia il profilo PDA dal tipico profilo autistico di evitamento delle richieste (Newson et al., 2003). I comportamenti PDA sono stati distinti dall'evitamento delle richieste osservato nei problemi di condotta tramite tecniche basate sulla ricompensa, che sono spesso efficaci in questi ultimi, ma non nelle persone con un profilo PDA (O'Nions et al., 2014). Inoltre, la persona che manifesta PDA eviterà attività che normalmente apprezza se queste vengono percepite come richieste.


Sintomi emotivi

I sintomi emotivi nelle persone con un profilo PDA sono particolarmente pronunciati, con livelli di disagio emotivo più elevati rispetto a coloro che sono autistici o hanno problemi di condotta (O'Nions et al., 2014). Gli adulti con PDA sperimentano ansia significativa e disagio sociale, che possono portare all'isolamento e alla difficoltà di accesso ai servizi (Kenny & Doyle, 2024).

Comprendere le ragioni alla base del comportamento osservabile, oltre ai sintomi emotivi estremi del PDA, consente interventi specifici su misura per affrontare l'ansia sottostante che guida i comportamenti e il disagio.

 

ANALISI COMPARATIVA DI ANSIA E PDA NEGLI ADULTI AUTISTICI

RISPETTO AD ALTRE POPOLAZIONI

Ansia negli adulti autistici rispetto agli adulti non autistici

I fattori scatenanti dell'ansia sono spesso più specifici negli adulti autistici, con la sensibilità sensoriale e le difficoltà nelle interazioni sociali che svolgono un ruolo più centrale (Gaigg et al., 2023; Gillott & Standen, 2007). Inoltre la manifestazione dell'ansia può variare, con gli adulti autistici che spesso mostrano una reattività emotiva più intensa e un comportamento di evitamento (Gillott & Standen, 2007).

 

PDA negli adulti autistici vs bambini

Sebbene numerosi studi sui bambini autistici abbiano esplorato il PDA, la sua manifestazione negli adulti è meno studiata e compresa. Tuttavia, la ricerca suggerisce che i comportamenti di PDA persistono nell'età adulta, con alcuni adulti che continuano a mostrare un estremo evitamento delle richieste guidato dall'ansia (Johnson & Saunderson, 2023; Kenny & Doyle, 2024; White et al., 2022). Le strategie impiegate dagli adulti per evitare le richieste tendono a diventare più sofisticate, ma l'ansia di fondo rimane una forza trainante (Johnson & Saunderson, 2023).

 

PDA negli adulti autistici rispetto ad altre popolazioni cliniche

Il PDA condivide alcune caratteristiche comportamentali con altre popolazioni cliniche, come le persone con problemi di condotta, ma è distinto nei suoi meccanismi sottostanti. Mentre i problemi di condotta sono spesso associati a una mancanza di interesse per gli altri, il PDA è guidato dall'ansia, dal bisogno di evitare richieste (O'Nions et al., 2014) e dalla percezione di controllo coercitivo (Gillberg et al., 2024). Questa distinzione è fondamentale per un riconoscimento, un supporto e una terapia accurati.

 

CONSIDERAZIONI DIAGNOSTICHE E DI INTERVENTO

Sfide diagnostiche

La diagnosi di PDA negli adulti autistici è spesso difficile a causa della sua sovrapposizione con altre condizioni. Alcuni ricercatori suggeriscono che il PDA dovrebbe essere considerato un profilo comportamentale piuttosto che un'entità diagnostica distinta, sottolineando la necessità di una valutazione completa che tenga conto dei tratti autistici e dell'ansia (Kamp-Becker et al., 2023; Hoster, 2022).

 

Terapia

La terapia per ridurre il disagio negli adulti autistici con un profilo PDA si concentra generalmente sull'affrontare l'ansia sottostante che determina l'evitamento della domanda. Strategie come la riduzione dell'incertezza, la fornitura di una struttura chiara e l'offerta di scelte possono aiutare ad alleviare l'ansia e a ridurre l'evitamento (Johnson & Saunderson, 2023; Kenny & Doyle, 2024). Inoltre, le terapie che aiutano nella regolazione delle emozioni e nella comprensione dei bisogni sensoriali possono essere utili nella gestione dell'ansia negli adulti autistici (Zecevic, 2023; Gaigg et al., 2023). La terapia deve essere adattata per enfatizzare la flessibilità e una maggiore autonomia del paziente. È utile anche modificare la terapia per renderla incentrata sulla relazione e sensibile al trauma.

 

Conclusione

Gli adulti autistici con un profilo PDA sperimentano spesso alti livelli di ansia, che determinano l'estrema tendenza a evitare le richieste, caratteristica del PDA. La comprensione di questi fenomeni richiede un approccio globale che tenga conto sia delle esperienze uniche degli adulti autistici sia della sovrapposizione con altre popolazioni cliniche. Affrontando l'ansia di fondo e fornendo interventi personalizzati possiamo migliorare la qualità della vita degli adulti autistici con PDA.


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