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Mestruazioni, perimenopausa e menopausa in autismo

Cosa sappiamo dell'interazione tra cambiamenti ormonali e autismo nelle donne?


La nostra attuale comprensione di come i cambiamenti ormonali influiscano sugli individui autistici e se questo differisca dall'impatto che questi aspetti hanno negli individui non autistici è ancora in fase di approfondimento. Poiché la presentazione femminile dell'autismo era sconosciuta fino a poco tempo, la maggior parte delle ricerche è stata condotta su maschi autistici. Pertanto, un'area di ricerca particolarmente trascurata è quella dell'impatto dei cambiamenti ormonali sulle donne autistiche.


Clinicamente, abbiamo osservato le grandi difficoltà che comportano l'inizio della pubertà e della menopausa per le nostre femmine autistiche. Molte ragazze autistiche iniziano ad avere difficoltà di amicizia e momenti di forte ansia dopo aver compiuto 9 anni, che è più o meno il periodo in cui il mondo sociale diventa più difficile da navigare, ma è anche il momento dell'inizio del cambiamento ormonale. A livello mondiale, l'età media del riconoscimento dell'autismo nelle persone di genere femminile o socializzare come femmine coincide con l'inizio della pubertà, intorno ai 12 anni. Sappiamo che l'inizio della pubertà è associato, tra gli altri cambiamenti, anche ad un aumento dei sintomi ansiosi e depressivi, nonché ad un aumento delle reazioni allo stress. Non è noto al momento se i cambiamenti ormonali, aumentando i segni e le caratteristiche dell'autismo, portino a un maggiore accesso alle valutazioni diagnostiche.


Nella nostra pratica clinica, sentiamo comunemente donne autistiche lamentarsi delle intense difficoltà della menopausa, un altro periodo di aumento del cambiamento e delle fluttuazioni ormonali. Un recente studio qualitativo (Moseley et al, 2020) ha esplorato l'esperienza di sette individui autistici di età compresa tra 49 e 63 anni e ha scoperto che la transizione alla menopausa era associata a una serie di difficoltà. I tre temi emergenti da questa ricerca sono stati: (1) una mancanza di conoscenza e comprensione del tema tra i professionisti; (2) aumento delle caratteristiche autistiche, inclusi alti livelli di ansia, maggiori difficoltà con la comunicazione sociale e le relazioni, difficoltà di funzionamento esecutivo e difficoltà con il sonno e la cura di sé; e (3) difficoltà a trovare aiuto e sostegno.


Ricerca attuale sul cambiamento ormonale e l'autismo per le femmine.


Due studi hanno riscontrato un aumento dei sintomi premestruali per le donne autistiche. Lever e Gertz (2016) hanno riferito che il 21% delle donne autistiche, rispetto al 3% delle donne non autistiche, soffriva di disturbo disforico premestruale (PMDD). Obaydi e Puri (2008) hanno scoperto che il 92% delle donne autistiche con difficoltà di apprendimento ha sperimentato PMDD rispetto all'11% delle donne non autistiche con difficoltà di apprendimento.


Invece in un altro studio pubblicato quest'anno, Groenman e colleghi (2022) non hanno riscontrato che il PMDD fosse significativamente più alto nelle donne autistiche rispetto alle donne non autistiche (rispettivamente 14,3% e 9,5%) ma hanno scoperto che le donne autistiche hanno sperimentato un aumento dei sintomi della menopausa. È interessante notare che l'aumento dei sintomi della menopausa, come vampate di calore, scarso sonno, aumento dell'ansia, scarsa concentrazione, vuoti di memoria (non urogenitale, ad esempio secchezza vaginale) sono stati riscontrati anche nelle donne non autistiche che avevano l'ADHD rispetto alle donne neurotipiche.

È noto che i sintomi della menopausa sono causati da fluttuazioni nella produzione di estrogeni. L'esperienza di più sintomi può significare che l'equilibrio ormonale è diverso nelle donne neurodiverse, tuttavia questo non è stato studiato fino ad oggi. Un'altra possibile spiegazione è che le donne neurodiverse possono essere più sensibili al proprio corpo durante la transizione della menopausa a causa della loro maggiore sensibilità sensoriale complessiva, e quindi sperimentare i sintomi della menopausa più intensamente.

Sappiamo che la cattiva salute psicologica, compreso l'aumento dei livelli di depressione e ansia, aumenta ciascuno dei criteri diagnostici dell'autismo, in particolare la difficoltà di comunicazione sociale, la rigidità, la difficoltà a tollerare i cambiamenti e le transizioni, i diversi sistemi di elaborazione sensoriale e le difficoltà della teoria della mente. Poiché la menopausa tende a ridurre la salute psicologica, è probabile che si verifichi un aumento delle caratteristiche autistiche. È anche vero che godere di una migliore qualità del sonno è associato a un minore impatto della menopausa (Duffy et al, 2013) e molti adulti autistici soffrono di una qualità e quantità del sonno inferiori.


Potrebbe quindi esserci un'interazione tra livelli ormonali, neurodiversità, cattiva salute psicologica, scarso sonno e sensibilità sensoriale che aumentano i sintomi della menopausa per le donne neurodiverse.


Prospettive future


Sono necessarie ulteriori ricerche per delineare ulteriormente la relazione tra transizioni ormonali e autismo nelle donne autistiche. Il quadro che emerge al momento è che l'azione ormonale, che aumenta l'ansia e la depressione e interferisce con un buon sonno, probabilmente aumenta le caratteristiche dell'autismo, portando ad un aumento delle difficoltà esperite durante i periodi mestruali, perimenopausa e menopausa.


I professionisti, inclusi medici di famiglia e i professionisti della salute mentale, devono essere consapevoli del potenziale impatto negativo del cambiamento ormonale e delle fluttuazioni sulle donne autistiche, per essere in grado di fornire comprensione e supporto adeguati.


Sappiamo che l'impatto della menopausa è minore per coloro che ricevono un sostegno sociale più forte, hanno una buona forma fisica, hanno sviluppato buone strategie di coping e dormono bene. Quindi, aumentare la propria rete di supporto sociale, inserire attività fisiche costanti nella propria routine settimanale, apprendere nuove strategie di coping per la depressione, lo stress e l'ansia e investire tempo per ottenere un buon sonno possono ridurre l'impatto delle mestruazioni e della menopausa.


È preoccupante che durante la perimenopausa e la menopausa alcune donne autistiche sperimentino una diminuzione significativa della loro capacità funzionale, che porta a una minore capacità di gestione in ambito chiave come la cura di sé o l’assistenza all'infanzia. Questa difficoltà deve essere riconosciuta anche dai Servizi Pubblici, in particolare per le donne dove il livello di autismo può aggravarsi significativamente durante i periodi di cambiamento ormonale, in modo da ricevere il corretto supporto.




Traduzione e adattamento in lingua italiana a cuora della Dott.ssa Valentina Pasin, su articolo scritto dal Prof. Tony Attwood e dalla Dott.ssa Michelle Garnett

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